Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: i

Numero di risultati: 173 in 4 pagine

  • Pagina 1 di 4

La storia dell'arte

253044
Pinelli, Antonio 50 occorrenze

La storia dell'arte

occidentale alla Slovenia, passando per la Val d’Aosta, il Vallese, i Grigioni, il Tirolo, il Trentino, il Friuli, la Carinzia e la Stiria. La

Pagina 104

La storia dell'arte

I Salimbeni hanno lasciato il loro capolavoro ad Urbino, sulle pareti dell’Oratorio di San Giovanni Battista. Il dettaglio figurativo qui riportato

Pagina 108

La storia dell'arte

La scelta del soggetto, molto diffuso in quegli anni, rifletteva non casualmente l’attività del committente. I Re Magi che portano le loro ricchezze

Pagina 110

La storia dell'arte

Cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso terrestre di Masaccio (fig. 96). I progenitori rappresentati da Masolino hanno un aspetto gentile ed elegante

Pagina 125

La storia dell'arte

Al contrario, i personaggi di Masaccio poggiano saldamente i piedi per terra e proiettano le proprie ombre sul terreno. Possiedono una struttura

Pagina 126

La storia dell'arte

Per concludere questo capitolo in cui abbiamo messo a confronto i caratteri del Gotico cortese con quelli della rivoluzione prospettica avviata in

Pagina 126

La storia dell'arte

certo senso, di una vita autonoma, svincolata sia dal loro autore sia dall’epoca in cui nascono. Ce le ritroviamo di fronte tutti i giorni, nelle

Pagina 13

La storia dell'arte

parietali oggi conservate nel Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo Fig. 101. Il cubiculum della Villa di Boscoreale (Pompei), seconda metà del I sec

Pagina 132

La storia dell'arte

spicchi, entro cui sono rappresentati i simboli dei quattro Evangelisti. Fig. 103. Decorazione pittorica del «terzo stile», dalla Villa di Livia a Prima

Pagina 134

La storia dell'arte

tutti i contesti storico-culturali, chi si guadagna da vivere con il lavoro delle proprie mani.

Pagina 14

La storia dell'arte

saldamente appoggiate sui pomelli che coronano i braccioli del trono, il Papa è rappresentato di profilo, con il volto massiccio e volitivo, rigido come

Pagina 148

La storia dell'arte

con i Trionfi di Cesare, da lui dipinta per i Gonzaga tra la fine del Quattrocento e i primissimi anni del Cinquecento. Mantegna vi ha rappresentato

Pagina 150

La storia dell'arte

ed esecuzione delle finzioni architettoniche (i cosiddetti «quadraturisti») ed altri che si occupavano delle figure, altri ancora degli ornati, dei

Pagina 164

La storia dell'arte

Ma vediamo ora come i due artisti, Ghiberti e Brunelleschi, abbiano ricavato da questo tema due composizioni molto diverse, pur adattandole entrambi

Pagina 167

La storia dell'arte

consapevolezza dei protagonisti: da un lato il dramma o il miracolo con i suoi protagonisti divini ed umani, dall’altro i personaggi di rango inferiore

Pagina 170

La storia dell'arte

, infatti, interponendosi tra il nostro occhio e ciò che vediamo, rende meno nitidi i contorni e altera i colori dei vari oggetti via via che cresce la loro

Pagina 180

La storia dell'arte

della commedia La Pellegrina di Girolamo Bargagli, recitata a Firenze in occasione delle nozze tra Ferdinando I de' Medici e Cristina di Lorena (1589

Pagina 199

La storia dell'arte

artistica sosteneva Leonardo, e con lui tutti i grandi artisti della sua epoca è regolata da un tempo non quantificabile in termini di stretta equivalenza

Pagina 20

La storia dell'arte

illustrative (fig. 164). Piero analizza l’anatomia del corpo umano, individuandone i rapporti proporzionali ideali e mostrandone la proiezione prospettica da

Pagina 204

La storia dell'arte

la caduta di Costantinopoli aveva assunto i contorni di un trauma epocale, poiché era la prova concreta dell’estensione e della pericolosità dell

Pagina 206

La storia dell'arte

spiccano quella di Carlo Ginzburg e quella di Silvia Ronchey. Ginzburg sostiene che i tre personaggi in primo piano stiano discutendo sulla necessità

Pagina 206

La storia dell'arte

storico dell’arte non ha bisogno di evocare o narrare gli eventi di cui si occupa, ma può limitarsi ad interpretarli. Infatti i nostri «documenti

Pagina 208

La storia dell'arte

’arte di cui ci occupiamo. Riguardo a questo tipo di testimonianze, i nostri metodi di indagine e di verifica sono ovviamente gli stessi usati dagli

Pagina 209

La storia dell'arte

Per esemplificare la pratica attribuzionistica ho pertanto scelto di illustrare, fra i tanti casi possibili uno solo, ma particolarmente pregnante

Pagina 211

La storia dell'arte

numero di opere giunte fino a noi nell’anonimato o con attribuzioni errate. Innumerevoli sono i casi in cui queste nuove acquisizioni hanno

Pagina 211

La storia dell'arte

state eseguite solo due vele raffiguranti rispettivamente il Cristo giudice fra gli angeli e i Profeti (figg. 169-170).

Pagina 213

La storia dell'arte

determinate da scontri di fazioni orvietane che coinvolsero le magistrature dell’Opera del Duomo, i lavori ristagnarono. Né l’Angelico né i suoi aiutanti si

Pagina 213

La storia dell'arte

Ma torniamo alle vele affrescate sotto la direzione di Beato Angelico, perché è questa limitata area della volta a proporci i quesiti più

Pagina 214

La storia dell'arte

come un semplice aiuto, era in grado di eseguire i cartoni dell’Angelico con notevole maestria, tanto da rendere praticamente indistinguibile il Fig

Pagina 214

La storia dell'arte

esagonali da ciascuna delle quali si affaccia la testa di un personaggio non meglio identificato (tavv. 1a-i). Si tratta di una ventina di esagoni per

Pagina 218

La storia dell'arte

Ma prima di approfondire questo tema, passeremo in veloce rassegna i principali espedienti usati dai pittori e dagli scultori, nel corso del Medioevo

Pagina 228

La storia dell'arte

rappresentare un soggetto letterario forzando i limiti sincronici delle arti figurative, ebbe un’eco immediata anche presso gli artisti. Ed infatti i

Pagina 228

La storia dell'arte

cena», va con i discepoli a pregare nell’orto del Getsemani, sul Monte degli Ulivi. Raccomanda ai discepoli di sedersi e mettersi a pregare, poi si

Pagina 229

La storia dell'arte

della «narrazione continua», imponendone una revisione che tenga conto dell’esattezza matematica con cui la prospettiva gestisce i rapporti spaziali

Pagina 230

La storia dell'arte

straordinario della sua capacità di organizzare in uno spazio unitario una sequenza narrativa complessa, riducendo all’osso il racconto, ma chiarendo i nessi tra

Pagina 231

La storia dell'arte

. Ad ogni episodio della vita di Mosè corrisponde, sulla parete opposta, un analogo episodio della vita di Gesù, e i tituli in latino che figurano

Pagina 232

La storia dell'arte

continua» non per semplificare e chiarire i nessi tra i diversi episodi, ma al contrario, per moltiplicare le ambiguità e le «trappole» visive tese all

Pagina 234

La storia dell'arte

venire alle mani; il mio sarà calmo, penserà con dolce gioia alla morte gloriosa che attende lui e i suoi compagni [...]. Voglio provare a mettere da

Pagina 240

La storia dell'arte

Con i Commentari di Lorenzo Ghiberti, redatti verso il 1450, e soprattutto con i trattati di Leon Battista Alberti il De pictura (1435) e il De

Pagina 31

La storia dell'arte

stabilire relazioni con se stesso e con il mondo esterno attraverso la pratica dell’imitazione: imitando i gesti, le espressioni, gli atteggiamenti, le

Pagina 44

La storia dell'arte

’istoria: parte dell’istoria sono i corpi: parte de’ corpi sono i membri: parte de’ membri sono le superficie.

Pagina 50

La storia dell'arte

’istoria corrisponde all’oratio, i corpi ai periodi, i membri alle frasi, le superficie, infine alle parole».

Pagina 50

La storia dell'arte

Naturalmente non sempre le opere d’arte sono rimaste, come in questo caso, nei luoghi per i quali sono state concepite, ma se uno storico dell’arte

Pagina 6

La storia dell'arte

La vostra idea per una grande tela è perfetta [...] Fino ad oggi, i disegni relativi all’espressione dell’anarchia o rappresentano la rivolta, oppure

Pagina 63

La storia dell'arte

prossimo paragrafo i caratteri principali del cosiddetto Gotico cortese, che si sviluppò in tutta Europa Italia e Firenze comprese tra il secondo Fig

Pagina 81

La storia dell'arte

Introducendo l’arco ogivale (ovvero «a sesto acuto») e i grandi pilastri a fascio (detti anche «polistili»), l’architettura gotica fa sfoggio di una

Pagina 87

La storia dell'arte

tradizione sia iconografica che stilistica, il riflesso della cultura dell’epoca in cui è stata prodotta. Per comprenderne i significati è spesso

Pagina 9

La storia dell'arte

All’esterno della cattedrale gotica, i contrafforti e gli archi rampanti contrastano le spinte laterali degli archi ogivali che scandiscono le navate

Pagina 94

La storia dell'arte

Il Gotico internazionale moltiplicherà le guglie, i pinnacoli e gli ornati sia all’esterno che all’interno, in una proliferante e fiammeggiante

Pagina 94

La storia dell'arte

Sant'Antonio Abate e Santa Teresa. come gli avori, i gioielli e i tessuti. Gli arazzi, in particolare, erano un tipico prodotto suntuario, che si

Pagina 99

Cerca

Modifica ricerca